Giugno 2018, Parco di Etosha in Namibia, Africa.
Non c’è posto migliore dell’Africa dove testare la qualità di un’ottica, le sue prestazioni e la sua affidabilità. Nel nuovo continente il calore e la luce sono estremi. A questo, molto spesso, si unisce il vento che trasporta la sabbia fine ovunque. Chi è stato in Africa sa benissimo che il vero souvenir che si porta a casa è la sabbia del deserto incastrata in ogni strumento e in ogni vestito. Un vero attentato per le macchine fotografiche e tutti gli strumenti tecnologici.
Durante un viaggio-workshop dedicato all’osservazione degli animali e alla fotografia organizzato dal fotografo naturalista Emanuele Biggi è stato testato il binoculare termico Command 5-20×75 HD di Armasight by Flir.
Il visore termico è stato utilizzato da Emanuele in diverse circostanze: al crepuscolo, con il buio della notte, all’alba e sotto l’accecante luce del giorno. La visione è risultata sorprendente. Ovviamente la tecnologia termica si basa sulle differenze di temperatura e in Africa di giorno il calore raggiunge livelli molto elevati. Il binoculare Command 5-20×75 HD ha lavorato in maniera sorprendente in ogni condizione.
Per prima cosa è stata sottolineata la maneggevolezza dello strumento. Anche se si tratta di un binoculare costruito con una lente obiettivo da 75mm e un corpo comandi centrale, durante l’utilizzo si è dimostrato pratico da utilizzare, inoltre la visione è risultata molto confortevole perché binoculare, la vista non si affatica ed entrambi gli occhi sono protetti dal fastidio degli agenti esterni. La parte dei comandi che include ingrandimento, colori di contrasto dello schermo e settaggi di base e stata considerata veloce e molto intuitiva.
Il Command 5-20×75 HD è stato utilizzato non solo per osservare, ma anche per scattare alcune foto e registrare sia di giorno che di notte video molto interessanti.
La foto sopra del rinoceronte è stata scattata durante l’imbrunire. La distanza è corta. Lo strumento è impostato con ingrandimento 2x.
Durante la notte la visione termica è risultata sorprendente. Stiamo parlando di una situazione di buio completo, assenza totale di luci riflesse artificiali e spazi aperti immensi.
Il filmato che segue mostra un rinoceronte nero che annusa la terra e la pietra probabilmente marcati di urina. Le iene si mostrano interessate a lui per qualche ragione. Il rinoceronte si innervosisce e le scaccia addirittura simulando una piccola carica. Si nota addirittura la polvere che si alza.
Per i ricercatori e gli studiosi della fauna selvatica video di questo livello sono di fondamentale importanza per studiare il comportamento animale. Le applicazioni degli strumenti termici sono innumerevoli, sono fondamentali nei censimenti, nelle ricerche più difficili e molto spesso vengono utilizzati anche per la lotta al bracconaggio sia diurno che notturno.
Il video che segue è stato girato in completa oscurità. Il soggetto è a circa 70 metri di distanza. Lo strumento è impostato con ingrandimento 2x.
In questa esperienza di viaggio il binoculare da osservazione è stato utilizzato per godere dei dettagli e delle immagini ad alta definizione a breve distanza, ma il Command 5-20×75 HD è uno strumento molto potente che permette identificazioni sicure anche a 500 metri.
Foto e Video di Emanuele Biggi.