“La spatola! Poi a destra, su quei pali, marangoni minori e un combattente vicino a riva! “
Primi avvistamenti.
Inizia così un bellissimo week end naturalistico nelle Valli di Comacchio camminando sull’argine Reno in compagnia di Natour Biowatching.
Un fine settimana lento a contatto con la natura dedicato agli appassionati di ogni livello, dal semplice curioso al birdwatcher più esperto. Il Parco Naturale del Delta del Po è un luogo davvero magico che noi visitiamo più volte l’anno perchè ogni stagione regala colori e incontri diversi. Per rendere questo fine settimana ancora più intenso abbiamo messo a disposizione di tutti i partecipanti alcuni binocoli e dei cannocchiali da osservazione Apo Televid. Ogni birdwatcher ha portato con sé per due giorni un fedele compagno con il quale osservare più da vicino la fauna selvatica.
Nelle Valli di Comacchio le grandi star, i fenicotteri, non mancano di mostrarsi in tutta la loro bellezza, ma si fanno vedere quando meno te lo aspetti.
Durante l’osservazione delle tante specie ecco passare sulle nostre teste decine di fenicotteri rosa in volo.
Scattano in questi momenti entusiasmo, sorrisi e soprattutto grande socializzazione. Questa uscita di pura osservazione e fotografia naturalistica, a cui hanno partecipato 22 persone, è stata un susseguirsi di emozioni.
Già dal primo giorno appena arrivati al paese di Comacchio la visita al Museo “Delta antico” ha suscitato molto interesse. Poi sistemazione a Prato Pozzo un agriturismo, caratterizzato da ottima accoglienza, dotato di un sentiero con capanno e torre di osservazione. Quindi subito a “sbinocolare”.
I cannocchiali da osservazione Leica Apo Televid con obiettivo da 82 e 65 sono stati posizionati vicino all’agriturismo in modo che anche nei momenti in cui eravamo fermi avevamo la possibilità di osservare la zona in modo molto accurato e senza fretta.
Il giorno dopo abbiamo portato i cannocchiali da osservazione presso le saline di Comacchio su un piccolo isolotto sporgente dall’acqua e qui, nonostante la distanza molto importante, è stata osservata bene, la Beccaccia di mare in cova.
Poi come si conviene alla pratica del biowatching lo sguardo è stato volto anche ad altre emergenze naturalistiche come essenze floristiche come la Salicornia, o tracce di mammiferi e uccelli o resti di predazioni fino all’identificazione delle diverse specie di molluschi.
Il pezzo forte della giornata è stato la visita alla penisola di Boscoforte una paleo-duna dell’antica linea costiera quando il mare arrivava fino a qui.
In questo posto è stato svolto per anni un lavoro di Wildlife Management che, sia pur anche in funzione venatoria, di fatto ha favorito la ricchezza in biodiversità: canneti, slarghi d’acqua bassa e più alta, dossi, barene, boschetti lasciati crescere al posto giusto, piccole dune sabbiose, pratini e cespuglieti.
Un luogo ricco di vita come pochi altri che è stato possibile visitare grazie all’interessamento di due straordinari naturalisti doc: la presidente del Parco delta Po Emilia-Romagna Aida Morelli e del direttore Massimiliano Costa.
Il week- end biowatching si è concluso la domenica, con un’escursione in barca nel Po di Volano.
Lasciando le Valli di Comacchio ed entrando nel vero delta del Po partendo dall’oasi di Porticino Caneviè ai partecipanti, siano questi esperti fotografi o semplici neofiti, è cambiata la prospettiva di osservazione .
Andando in barca sono gli umani a muoversi mentre i soggetti da osservare sono fermi lungo le rive.
Il week end è stato ricco di emozioni, di grande bellezza e di nuove amicizie. Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima sotto il buon auspicio stellare del solstizio di primavera.
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Il team di Natour Biowatching – Francesco Mezzatesta