Leica ha inventato il telescopio compatto ed è sempre stata il top per perfezione dell’immagine, precisione della messa a fuoco, e robustezza dei suoi strumenti. Ecco le nuove versioni dei suoi Televid, da 65 e 82 millimetri di obiettivo, APO oppure HD. Scopri quale scegliere, tutti i dettagli e la splendida gamma di accessori dedicati, anche per il digiscoping. Il modello Apo Televid 82 con oculare 25-50, moltiplicatore 1.8x e custodia è stato scelto per equipaggiare i 24 Parchi Nazionali Italiani nel monitoraggio della biodiversità. Leggi il Tutorial.


Nuovi Leica Televid. Apo Televid migliora ancora rispetto al modello precedente nella robustezza e nella qualità dell’immagine, limando verso l’alto nuovi record di assenza di aberrazione cromatica, contrasti scolpiti e leggermente persino anche la trasmissione di luce. Televid HD è la nuova linea che offre immagini perfette al centro del campo visivo, il range d’ingrandimento 20-60 classico e la più alta trasmissione di luce in un telescopio (88%, ben 10% in più del top della concorrenza nella sua fascia di prezzo). Rimangono dalla serie precedente la grande robustezza, la precisione imbattibile della doppia ghiera di messa a fuoco e l’essenzialità del design Leica. Scopri tutti i dettagli e la fantastica gamma di accessori dedicati, tra cui spiccano un treppiede in carbonio con testa video creato per i telescopi e gli adattatori digiscoping per smartphone più veloci, precisi e facili da usare al mondo. 100% made in Leica, in Europa. Come sempre.
Apo Televid vs Televid HD. Quattro nuovi modelli di telescopio al top nella loro categoria- Le differenze
- Apo Televid 65 con oculare 25-50 supergrandangolare, prezzo al pubblico iva compresa 2900 euro
- Televid 65 HD con oculare 20-60, prezzo al pubblico iva compresa 2285 euro
- Apo Televid 82 con oculare 25-50 supergrandangolare, prezzo al pubblico iva compresa 3765 euro (in dotazione ai 24 Parchi Nazionali Italiani)
- Televid 82 HD con oculare 20-60, prezzo al pubblico iva compresa 2895 euro

APO VS HD: Elementi comuni
APO E HD sono fatti da Leica in Europa, interamente in casa. Oggi non è più una cosa ovvia, per quasi tutti i produttori, ed è un elemento di importanza fondamentale per la qualità degli strumenti, in ogni dettaglio.
Sono praticamente identici nel design, rinnovato nella zona sotto la base e in area messa a fuoco rispetto alla serie APO precedente. Si distinguono solo dal nome sulla targhetta, dall’anello di alluminio presente solo sul paraluce degli APO, e dall’oculare rispettivamente 25-50ww e 20-60 che li equipaggia, di serie.
Sono costruiti con gli stessi materiali e adottano lo stesso sistema di messa a fuoco a doppia ghiera, che è considerato il più preciso e ergonomico al mondo, peraltro ancora migliorato rispetto alla serie precedente nella meccanica. Hanno lo stesso rivestimento esterno, completamente nuovo, piacevole al tatto, robustissimo e ancora più robusto di quello della serie precedente.
Quanto alla qualità dell’immagine, adottano entrambi il nuovo sistema ottico Leica High Lux Pro (HLP™) che garantisce trasmissione di luce e qualità dell’immagine ulteriormente migliorate e straordinarie. Nella pratica, è difficile notare le differenze nella qualità dell’immagine – che pur ci sono agli occhi di un esperto- tra APO e HD se si osserva al centro dell’immagine.
Hanno lo stesso -nuovo- standard Arca-Swiss nella base che si connette ai treppiedi.
Adottano gli stessi accessori, una gamma completa pensata in ogni dettaglio per offrire la miglior esperienza di osservazione e digiscoping oggi tecnologicamente possibile, tra cui un treppiede in carbonio eccezionale pensato per il lungo e l’adattatore digiscoping per smartphone più rivoluzionario, preciso e facile da applicare mai costruito.




APO VS HD: Differenze
Apo Televid è il top. L’unico tra i grandi telescopi europei con l’obiettivo apocromatico, che corregge l’aberrazione cromatica e, anche grazie allo straordinario oculare 25-50 supergrandangolare, offre la stessa qualità dell’immagine fino ai bordi estremi del campo visivo, che è esso stesso straordinario, con 42 metri inquadrati a 25 ingrandimenti, a 1000 metri di distanza. Il Televid HD con il suo oculare 20-60 inquadra a 20x 36 metri, che è un campo visivo di tutto rispetto al top della sua categoria, ma certamente inferiore a quello del 25-50. Nel confronto tra i due, emerge anche che è molto difficile trovare differenze evidenti nella qualità dell’immagine generale, ma se si osservano i bordi del campo visivo si vede che il Televid HD agli estremi tende a perdere leggermente, in linea con tutti gli altri telescopi, tranne Apo Televid che rimane perfetto.
Per far capire cosa intendiamo, sia per chi vuole il meglio in ogni caso che per chi è interessato a capire cosa significa nella pratica spendere un po’ meno e avere il modello HD, di seguito inseriamo un’immagine fatta con lo stesso smartphone (un vecchio Samsung Galaxy S21) di un cervo a 220 metri, con Apo Televid 65 (oculare 25-50WW) e Televid HD 65 (oculare 20-60). 50 ingrandimenti in entrambi i casi. Se si guarda la foto di sinistra si nota la perfezione dell’immagine fino ai bordi di APO Televid (angolo in alto a sinistra), mentre verso gli estremi la foto di destra perde leggerissimamente. Al centro del campo visivo le immagini sono di qualità eccellente entrambe. Da notare anche l’effetto del maggior campo visivo combinato con la miglior distanza della pupilla dell’APO Televid, che si traduce in minore vignettatura della fotografia. Nella foto di destra si deve zoomare leggermente con lo Smartphone per avere l’immagine piena.


Catalogo alla mano, paradossalmente l’oculare 20-60 più semplice e l’obiettivo acromatico del Televid HD hanno consentito di raggiungere la trasmissione di luce record dell’88% (2% in più dei costosissimi ATX e 10% in più degli ATS Swarovski che adottano un oculare 20-60 con prestazioni paragonabili, lo stesso 10% in più del top di Kowa TSN 88), mentre APO Televid con 25-50 raggiunge 86%. 2% è una differenza non percepibile dall’occhio umano, quindi è un dato che rimane appannaggio dei cataloghi, comunque 88% (come 86%) è una luminosità pazzesca per un telescopio, che (anche grazia all’efficacia della messa a fuoco fine) porta alla possibilità di utilizzarlo anche in condizioni di luce esterna particolarmente difficili.
La qualità d’immagine perfetta incide anche sul peso, tanto che Televid HD è circa un etto più leggero di APO. Informazione interessante per chi fa uscite sul campo faticose.
Gli accessori
Sugli accessori, Leica si è affidata ai migliori specialisti, cercando con successo il miglior prodotto sul mercato mondiale. Accanto ai già esistenti moltiplicatore 1.8x, custodia (che però non è compatibile coi modelli precedenti) e lente digiscoping per corpi reflex, ci sono due fantastiche novità.



Adattatore universale smartphone per Digiscoping Ollin, a sgancio rapido ultrapreciso. 215 euro
Per il digiscoping con lo smartphone, Leica offre il più rivoluzionario degli adattatori, quello che detronizza tutti gli altri per rapidità, facilità e precisione di collegamento. Grazie ad un sistema semplice e geniale di 4 magneti sulla parte che va sull’oculare Leica e 4 magneti complementari sulla parte che va sulla fotocamera di qualsiasi smartphone, basta appoggiare senza tanta attenzione lo smartphone verso l’oculare Televid, per vederlo posizionarsi perfettamente e in un attimo, senza bisogno di perdere tempo in alcun modo. Fantastico.
La parte che va sull’oculare è il “solito” cilindro, che però è dotato nella parte superiore dei 4 magneti. La parte che va sullo smartphone è adesiva e va centrata rispetto alla fotocamera su qualsiasi cover per il proprio smartphone. Esistono due versioni, per gli smartphone con fotocamera sull’angolo, e per quelli con fotocamera centrale. L’adattatore costa 215 euro ed è ordinabile presso i Rivenditori Leica oppure qui.
Compatibile con 20-60 e 25-50, quindi anche con APO Televid della serie precedente, il cilindro si può lasciare sull’oculare senza alcun problema per l’osservazione, ed è dotato anche di un tappo -magnetico anch’esso- che copre e protegge l’oculare.



Treppiede in Carbonio con testa video in alluminio bilanciata sul baricentro del telescopio Leofoto
La tedesca Leofoto ha customizzato per Leica un treppiede in carbonio con altezza massima 176cm e meccanismi silenziosi a vite per lo sblocco e il blocco della lunghezza delle sue sezioni. Pesa 2.4 kg. La testa video è robustissima e bilanciata per il baricentro decentrato dei telescopi. Veramente eccezionale, anche il prezzo di 610 euro, per un treppiede con queste caratteristiche. Pesa 2.4 kg.

APO oppure HD, 65 oppure 82. Quale Televid scegliere?
Confrontando i nuovi APO contro i nuovi HD, la differenza di prezzo è il primo fattore importante. È dovuta all’obiettivo apocromatico degli APO, che effettivamente è superiore a quello degli HD (che hanno obiettivo acromatico, come praticamente tutti gli altri telescopi in commercio) in termini di contrasti, perché riduce l’aberrazione cromatica e quindi migliora la definizione dei contorni di ciò che si osserva.
E’ dovuta anche alle straordinarie qualità dell’oculare 25-50, che oltre al campo visivo eccezionale offre la stessa qualità dell’immagine al centro come ai bordi del campo visivo, mentre il 20-60 offre “solo” una eccellente qualità dell’immagine al centro, e solo in prossimità dei bordi tende leggermente a sfumare. Paradossalmente, il 20-60 da agli HD trasmissione di luce leggermente superiore al 25-50 degli APO, ovvero 88% (la più alta in un telescopio e ben oltre il 10% in più del corrispondente modello Swarovski ATS o Kowa TSN 88) contro 86%. HD è anche leggermente più leggero a causa del minor peso del vetro utilizzato.
Se i modelli da 82 millimetri sono il non plus ultra per osservazioni prolungate e fotografia, il 65 APO e HD rappresentano un compromesso imbattibile tra ingombro/peso e prestazioni crepuscolari, enormemente più performante rispetto ai modelli supercompatti da 56mm di altre marche in commercio oggi. Per chi ama la perfezione dei contrasti scolpiti e non è disposto ad accettare la minima aberrazione cromatica, certamente un APO è quello che lo soddisferà appieno, anche rispetto a qualsiasi concorrenza. Per chi viaggia, un 65mm è certamente la soluzione più naturale, salvo che la passione per la qualità assoluta dell’immagine e per l’uso anche fotografico non bastino a buon diritto a compensare i tre etti abbondanti di differenza di peso. HD è una scelta molto intelligente per chi è disposto a rinunciare -rispetto ad APO- a elementi della qualità dell’immagine che solo utilizzatori esperti sanno cogliere.

Tutorial – Leica Televid i suoi accessori. Come funzionano.
Leica Televid è da un punto di vista pratico e funzionale identico a se stesso, nelle versioni APO e HD, con oculari 25-50 o 20-60.
La messa a fuoco si regola con la doppia ghiera sul dorso del copro, con la parte più grande per raggiungere la messa a fuoco velocemente, quella più piccola per raffinarla alla perfezione sul dettaglio.
Vicino all’obbiettivo c’è il paraluce, che può essere esteso se si osserva in condizioni di sole o luce che può infastidire l’osservazione.
La placca inferiore per il fissaggio al treppiede è dotata di filettatura standard e adotta lo standard Arca Swiss, che è quello più diffuso nelle teste dei treppiedi, in cui si infila senza bisogno di viti o piastre. La placca poggia su un meccanismo che permette al Televid di ruotare sul suo asse, semplicemente svitando parzialmente o riavvitando la rotella di blocco laterale.
Dalla parte dell’oculare, è presente inferiormente il pulsante che sblocca l’oculare stesso, che così può essere montato e smontato in sicurezza.
L’oculare si innesta sul Televid ponendolo con il punto rosso in corrispondenza di quello bianco sul corpo del cannocchiale, quindi ruotando l’oculare in senso orario finchè non si avverte il rumore di blocco. Gli ingrandimenti sono indicati sull’oculare.
La conchiglia oculare si sfila, svitandola, per portare l’occhio alla distanza ottimale dalla lente oculare, a seconda che si portino o meno gli occhiali. Arrivata a fine corsa, se si tira si può rimuovere per fare una pulizia approfondita della zona dell’oculare.
Il moltiplicatore 1.8x (opzionale) si innesta tra l’oculare e il corpo del Televid, trasformando l’ingrandimento in 45-90x (per l’oculare 25-50) e 36-108x (per l’oculare 20-60). Per toglierlo una volta inserito basta tirare indietro il meccanismo di sblocco presente sul moltiplicatore.

Nella confezione dei Televid e oculari sono presenti i tappi per le lenti e un panno per la pulizia delle lenti.
