Site icon Leica Natura Blog

BIRDWATCHING CON ANDREA CORSO. PIVIERE DORATO O ORIENTALE?

Come distinguerli in maniera corretta

Piviere orientale. Isola di Djerba, Golfo di Gabés, Tunisia, 5 gennaio 2015 (Michele Viganò). Questo giovane (1 ° inverno) è stato trovato da me ed è stato il 4 ° in assoluto per la Tunisia – si noti il sottoala completamente scuro, principalmente le ascellari, che sono di un bianco brillante e pulito invece nel Piviere dorato.

Recentemente un mio amico (Piero Ferrandes) della splendida isola vulcanica di Pantelleria (Canale di Sicilia), mi ha inviato un messaggio WhatsApp “un piviere dalle lunghe gambe, piccolo, piccolo e solo” e due foto, quella meravigliosa sul terreno realizzato mediante digiscoping con LEICA APO TELEVID.

Ho dato un’occhiata alle foto: le gambe sembrano in effetti lunghe, l’occhio appare bello grosso e contrastante, faccia, redini e gola bianchissimi, il sopracciglio netto, contrastante e pulito ecc. Lo chiamo e gli chiedo di fare assolutamente delle foto al sottoala … Mi richiama poco dopo e me ne manda una: il sotto ala sembra tutto uniformemente scuro (grigio), e scuro gli è infatti sembrato in natura.

Piviere orientale (P.fulva). Foce Regi Lagni, Caserta, 21 maggio 2020 (Marco D’Errico). Notare le gambe molto lunghe rispetto al corpo, principalmente una tibia lunga e nuda (senza piumatura come invece nel piviere dorato). Il becco è più forte e più “bulboso” rispetto al Piviere dorato.
Stesso uccello in volo, si noti il sottoala uniformemente scuro, incluse le ascellari grigio-beige (Marco D’Errico).

Allora deve essere il 4°Piviere orientale segnalato in Italia di questo pazzo, pazzo anno. Ma qualcosa non va, non mi convince.

Alcuni miei amici francesi sui vari siti web mi fanno suonare un campanello d’allarme, e anche alcuni amici italiani (es Alex Boldrini).

Ho quindi forti dubbi, chiedo a Piero di fare altre foto in volo. Infatti le ascellari finalmente si mostrano bianche, anche se il resto delle copritrici sono insolitamente scure e marcate (sporco? individuo aberrante?). Vediamo i punti salienti dalla foto che allego, che dimostrano come sia in effetti un Piviere dorato e non un rarissimo Piviere orientale (Pluvialis fulva):

Questo disegno facciale insolito e fuorviante,  è sicuramente dovuto alla combinazione di stadio di muta transizionale / abrasione! E, in ogni caso, è un carattere utile nella distinzione dei giovami, ma molto meno per adulti in muta. 

L’interessante Piviere dorato (Pluvialis apricaria) dell’Isola di Pantelleria, Sicilia, 15 settembre 2020 (Piero Ferrandes). I numeri sono discussi nel testo e mostrano i principali segni distintivi da controllare.

Questa osservazione e discussione ci insegna due cose (e non smettiamo mai di imparare):

1) NON avere MAI fretta nel determinare specie difficili, e diffondere la notizia troppo presto. La cultura del “fast food” non ha mai dato frutti maturi e nutrienti !!

2) Le singole foto, ad esempio quella in volo, non sono mai foriere di buoni consigli. Bisogna sempre abbinarle ad un’osservazione diretta prolungata e attenta sul campo, oltre eventualmente ad altre foto.

Ti potrebbe interessare
Exit mobile version